L’Inca Divide è descritta come la gara di ultra-cycling più alta, più difficile, ma anche più bella del mondo e con l’ulteriore complessità di condizioni meteorologiche difficili, guida in alta quota e pochi punti di rifornimento, l’evento di quest’anno ha visto solo 12 finalisti. Ecco un breve riassunto dell’evento e uno sguardo a tre moto finisher. Continua a leggere per saperne di più
Foto di Osprey Imagery, David Styv
Nei quattro giorni successivi al nostro annuncio del primo posto di Sofiane Sehilis alla gara Inca Divide di quest’anno, i restanti corridori sono arrivati per raggiungere il 24 agosto
Abbiamo assemblato i kit bici per tre dei dodici finisher. Erano tutti completamente diversi, ma tutti hanno dimostrato di essere in grado di gestire una gara estremamente difficile. Sofiane Sehili (1°), Rodney Soncco (2°) e Leandro Silvi (6°) sono le moto in questione. Puoi vedere i dettagli di seguito.
Installazione Di Sofiane Sehilis Inca Divide
Sofiane ha utilizzato la stessa configurazione della gara Tour Divide. Una Niner Air 9, forcella rigida Niner e pneumatici da 29 x 6 cm. Questa configurazione è molto popolare per le gare Tour Divide e funziona anche per Sofiane e Inca Divide.
- Telaio/forcella Niner Air 9, forcella RDO
- Ruote Fulcrum Red Passion 3
- Gomme Vittoria Mezcal 296 cm
- Manubrio Ritchey in carbonio
- Cuffie Niner
- Guarnitura Shimano SLX 32T
- Cassetta Shimano XT 11/36
- Deragliatore Shimano SLX, 10v
- Freni Shimano SLX
- Cambio Shimano SLX
- Sella Fizik Gobi
- Reggisella Niner RDO
- Stelo Ritchey
- Borse da telaio Borsa da telaio Apidura Backcountry, pacchetto sella Expedition, borse Top Tube Expedition
- Altri accessori Profile T3 Aerobars / Manopole Ergon
Installazione Di Rodney Sonccos Inca Divide
Rodney ha guidato l’Inca Divide in a Look 765 Gravel RS con pneumatici Challenge Strada Bianca da 700 x 36 mm e un set Shimano Ultegra. Leggermente più orientato alla strada rispetto alla configurazione Sofianes, probabilmente sacrificando un po’ di comfort per velocità e peso.
- Telaio/Forcella Vedi 765 Gravel Rs, Look Fork
- Cerchi Hunt 30 Carbon aero disc
- Caccia agli hub
- Gomme Challenge Strada Bianca 700x36mm
- Manubrio FSA Visin Compact Aero Carbon 42cm
- Aspetto delle cuffie
- Guarnitura FSA SLK ultraleggera 50/34
- Cassetta Shimano Ultegra 11/34T
- Deragliatore Shimano Ultegra RD-RX800 11v
- Freni Shimano Ultegra ST-R8020
- Cambio Shimano Ultegra R8000
- Sella ISM 1.0
- Reggisella Look Carbon
- Stelo Guarda
- Borse da telaio Apidura Backcountry food Pouch Plus, Pack da sella da corsa, Pack da telaio da corsa,
Installazione Di Leandro Silvas Inca Divide
La scelta della bicicletta Leandros è un valore anomalo tra le altre e ricorda che non è necessaria la tecnologia più avanzata per affrontare questo tipo di sfide. Leandros Vizan sfoggiava ruote da 66 cm, freni a V, trasmissione a 21 velocità e un set di borse in PVC uniche, complete di portapacchi posteriore e parafanghi.
- Telaio/Forcella Telaio Vizan, forcella in lega
- Cerchi Vizan 66 cm
- Mozzi Scorpione
- Pneumatici Kenda 263 cm (anteriore) e 264 cm (posteriore).
- Manubrio in lega
- Prima l’auricolare
- Guarnitura SR Suntour
- Cassetta Shimano a 7 velocità
- Deragliatore Shimano
- Freni V-Brake
- Cambio Yamada (anteriore), GTS (posteriore)
- Sella Super Morbida
- Reggisella in lega
- Stelo prima
- Borse per telaio Tubo in PVC (su barre), scatola in fibra di vetro fai-da-te (su rack), borse per accessori per tubi in PVC
- Accessori aggiuntivi Parafanghi e portapacchi in vetroresina, portapacchi in ferro e aerobar in ferro battuto
Congratulazioni a tutti coloro che hanno partecipato all’evento di quest’anno. Ecco gli orari e i nomi dei 12 classificati:
- Sofiane Sehili (Francia): 135 ore e 35 minuti
- Rodney Soncco (Perù): 150 ore e 39 minuti
- Giona Uccelli (Italia): 157 ore e 44 minuti
- Guillaume Chaumont (Belgio): 178 ore e 29 minuti
- Frdrico Costa Pinto (Brasile): 187 ore e 21 minuti
- Leandro David Carlos Da Silva Oliveira Brasile: 205 ore e 37 minuti
- Stuart Fitzpatrick (Sud Africa): ore e 47 minuti
- Victoria de Sa & Bruno Rosa (Brasile): 210 ore e 9 minuti
- Juan Manuel Venturino (Argentina): 230 ore e 52 minuti
- Leon Ivan Mendiola Ochoa, Messico: 232 ore e 30 minuti
- Jonas Deichmann, Germania: 239 ore e 39 minuti